Sono pronto.
Il visto è pronto insieme gli enormi dubbi sul bagaglio, "avrò preso le cose giuste?", poi la bici, "Rosso" è pronto impacchettato in un vecchio lenzuolo.
Anche tutti i mie dubbi sono pronti a dirmi "ma chi ce l'ha fatto fare!"
Quasi sembra che non sono mica tanto pronto.
Ma sono pronto a lasciare tutto
a cambiare tutte le idee e i piani
sono pronto a regalare Rosso a un "Jonny avventura Indiano" e con lui il progetto di viaggio in bici
sono pronto a tornare in italia dopo una settimana
sono pronto a lasciare tutti i miei bagagli persi in aereoporto
sono pronto a lasciare tutto anche se non vorrei
anche se ho paura
sono pronto ad abbandonarmi, to surrend
Quindi
Sono pronto al viaggio, sono pronto all'himalaya
Sono pronto a tenere stretto dentro di me il desiderio che mi fa camminare avanti: connessione profonda con me stesso, con l'altro e con la terra
attraverso il gioco, attraverso il lavoro, attraverso l'avventura
Ho bisogno di scrivere su questo etere per parlare al mondo, a tutta quella gente che credo si aspetti qualcosa da me, da Elia, da Jonny Avventura. Ma questo mondo di gente, in realtà è solo la trasposizione del mio ego che crede di essere importante, ed ha paura di essere giudicato; è a lui che parlo.
E gli dico che siamo pronti ad abbandonare tutti i piani.
Non aspettatevi avventure gente, non aspettatevi storie, non aspettatevi imprese folli.
Jonny è pronto a lasciare tutto e a fare la calzetta.
Solo in questo modo Jonny potrà essere pronto a vivere.
Se sei pronto a morire, sei pronto a vivere.
Sembra uno slogan da commando militare, ma ha un significato molto profondo
ogni notte muoriamo per rinascere la mattina
sole se siamo pronti a lascire la presa sul possesso.
Anche noi come le mele e l'aglio siamo frutti di questa terra su cui viviamo, Bologna, Temuco, Buenos Aires, Bruxelles.
Diversi frutti per diverse terre; pomodori, avocados, kumara, grano saraceno.
Diversi anche gli stessi frutti se lasciati crescere naturalmente.
Così le razze umane, religioni, culture, in primis sono diversi perchè la terra che gli da nascita è diversa.
Io vado a portare i semi del mio desiderio di vivere nella terra mistica dell'himalaya per innaffiarla e far crescere in me nuovi frutti.
Ho avuto paura timori e dubbi cercando di essere pronto, pronto in un modo che non si può.
Martedi 14 verrò vomitato in una terra diversa.
Morirò qua e rinascerò in una terra diversa.
Così mi sento.
Per davvero.
Non sono euforico, non sono triste, sono sereno in viaggio verso una nuova tappa sconosciuta sulla linea che divide yin da yang.
Sono contento, serenamente felice di questa splendida vita.
Sono pronto a morire per rinascere.
Roba tosta ragazzi.
Jonny-Elia.