JOURNEY TO DHAMMA
mercoledì 15 dicembre 2010
The Annapurna way
cx
E' un posto piu' lento.
la gente si accovaccia per terra a chiaccherare
piano, lentamente.
e' un posto con piu' sorrisi e facce serene perche' un po' piu' libero di cio' che conosco dell'europa
un po' meno leggi
un po piu di relazioni e improvvisazione
una facciata piu sporca e povera
un contenuto piu semplice e sincero
tradizioni rurali forti e meno supermercati
una religione che influenza con la nonviolenza
la sacralita tangibile di una vacca per strada o di vuotare l'acqua di fiume o lago raccolta la mattina prima dell'alba per versarla sul pavimento di tyerra di fronte a casa per benedirlo, purificarlo e portare prosperita
la campanella agitata la mattina per svegliare il giorno in ogni casa
c'e' da sacralizzare e gioire di questo giorno, potyrebbe non esserci domani, cosi si pensa.
una religione che in primo insegna a non voler controllare ma a d accettare le cose cosi come sono.
karma e dharma
vite passate e conseguenze. la giusta azione.
per questo siedo felice in questo piccolo bar un po sporco.
con 3 dollari faccio colazione e mi pago una notte d'albergo.
faccio la vita da ricco, questa credo l'attrazzione principale. non dover pensare al futuro perche posso pagarmi il presente con un niente.
vita da turisti d'asia
ma preferisci viverla la vita o visitarla da turista?
ma mi immergo pure in una cultura, ma soprattutto in una dimensione del presente
vivere il presente cercando di sentirsi per sentire la vita e l'altro
valori che trovo in europa, ma devo essere piu' forte nel mantenerla in mezzo alla dilagante
frenesia e negozi di inutilita'
complicatezze
elaborazioni
tutte cose che allontanano dalla semplicita'
dall'origine di un bisogno
dalla natura che crea e regola i ritmi
Vivere senza fede e' come guidare nella nebbia
qui le persone hanno fede
la fede, il cammino religioso non e' una chiesa, una dannata istituzione di potere e controllo ne un dio fatto a somiglianza di uomo
e' credere in se stessi, nel proprio cammino, nella vita e nella forza divina della natura
nel dedicarsi a risvegliare la consapevolezza del divino in tutto, nella meraviglia del presente e esserne grati per poterlo vivere
grati del bene e del male senza categorizzarli come giusto o sbagliato
tutto e', tutto serve e comunque e'
credere e accettare l'altro, se stessi
con gioia apprezzare la semplicita del mondo sapendo di essere divini e piccolissimi, nonche parte di tutto questo
questo e' il cammino che ho deciso di percorrere
Tutto e' inutile senza la gioia
la gioia deriva dal completamento delle possibilita' che ci porta il presente
in qualsiasi forma arrivi
quindi non importa veramente cosa faro'.
Ma la motivazione nel fare e divenire sara' la direzione della mia fede.
Semplicemente essere.
quando sei tutto e' chiaro
per essere devi sentirti, capire che non sei pensiero ne cosa, ma lo spirito che ne sta dietro e che puo vivere nella consapevolezza di pensiero e materia senza esserne schiavo
buona vita gente
pace e prosperita', come si dice da queste parti....
Pokhara, Nepal.
Himalaya
Annapurna
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento